La pagina di Chaohua G.

  Saetta  


 

C’era una volta un ragazzo che si spostava sempre con la sua bici da corsa. Andava veloce e tutti lo chiamavano Saetta.
Un giorno suo padre chiese a Saetta di andare a trovare la zia in ospedale e di portarle della frutta.
Il padre raccomandò al ragazzo di chiedere al medico quando la zia sarebbe uscita dall’ospedale e gli disse di andare piano durante il tragitto.
Saetta disobbedì e andò come un fulmine, si frenò quattro volte, poi per curvarsi la quinta volta si accorse che il freno non funzionò e rischiò di cadere in mezzo alla strada.
Si rialzò e vide un uomo che si era messo davanti alla bici fingendo di essere stato investito.
Saetta cercò di spiegare che non lo aveva investito, ma l’uomo prese per mano Saetta e lo costrinse a seguirlo. Saetta cercò di liberarsi, gli morse perfino una mano poi corse vicino alla sua bici, scappò in sella.

 


Arrivò all’ospedale con la faccia spaventata, andò nella stanza della zia e lei vide la sua faccia, cosi chiese che cosa gli fosse successo.
Saetta raccontò tutto. Saetta e la zia chiamarono la polizia che cercò l’uomo e lo arrestò.
Intanto la zia guarì e tornò a casa e tutti vissero felici e contenti.

 

                                                                                                                                       Chaohua G.

 


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